Per Leonardo da Vinci la pittura è l'arte suprema, superiore alla scultura, musica e poesia. La grande sua maestria traduce l'aspetto filosofico della realtà ed è rappresentata su tavole, carta e tele. Esamina e studia a fondo, é un grande botanico e la sua conoscenza in materia è tangibile nelle opere ove il paesaggio fa da sfondo e ogni forma vegetale scientificamente studiata dall'artista.
Splendido esempio è lo studio di vegetali ad acquarello ed inchiostro su carta dipinto tra il 1487 il 1489, ora conservato presso Institut de France, a Parigi. Questo "acquerello" è unico tra le opere superstiti di Leonardo su carta e può essere considerato un precursore del genere still-life.
Sempre molto interessante ciò che ci proponi.
RispondiEliminaBravo!|!!
Ahhhhhh!!!!!! Volevo aggiungere.....per la pittura servono gli occhi...per la musica il cuore!!!!!
RispondiElimina@Nonna Giuly, è un piacere avere lettori-amici come te!
RispondiEliminaSimonetta,bel post, molto molto interessante! Anna
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