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Pinterest Predicts 2025: A Year of Cherry Coded Trends


Il 2025 sarà l'anno della ciliegia. Un frutto, un'ossessione. L'anno della Cherry Coded. Non solo ciliegie, ma una tendenza che esplode in tutte le sue sfumature, per il suo seducente fascino e il travolgente gusto. Inizia dalla moda, si insinua nel make up, contagia i cocktail, i dessert, l'home decor.

Pinterest, chiaro, ha parlato. L'interesse per la ciliegia è salito alle stelle."Cherry vibe", "cherry car", "Dark cherry red" e "cherry Martini". Termini che girano nei feed, nei sogni. Ogni giorno qualcuno aggiunge un pizzico di rosso ciliegia alla propria bacheca.


La ciliegia, non è solo un frutto, è una promessa. Una promessa di dolcezza e di un rosso così vivido da farci sognare. Non puoi non cedere. Il fascino della ciliegia  è irresistibile, un pò come quella tentazione a fine pasto. Una tira l'altra.

E poi, la sua bellezza è universale: dalle leggende antiche ai miti che si intrecciano nei secoli. La ciliegia ti invita a riflettere, a vedere il mondo in modo diverso, e sentirlo più vibrante. E' simbolo di rinascita, e di prosperità, di un nuovo inizio che irrompe con forza nel presente. Non è solo un frutto, è un'estetica che ci cattura, ci spinge a vivere ogni momento con intensità e passione.











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2025 will be the year of the cherry. A fruit, an obsession. The year of Cherry Coded. Not just cherries, but a trend that bursts into all its shades, thanks to its seductive allure and irresistible flavor. It starts with fashion, sneaks into make-up, and takes over cocktails, desserts, and home decor.

Pinterest has spoken loud and clear. The fascination with cherries has skyrocketed. "Cherry vibe", "cherry car", "dark cherry red", and "cherry Martini". These terms are swirling through feeds and dreams. Every day, someone adds a touch of cherry red to their boards.

The cherry is not just a fruit; it’s a promise. A promise of sweetness and a red so vivid it makes us dream. You simply can’t resist. The charm of the cherry is irresistible, much like that tempting treat after a meal. One leads to another.

And then, its beauty is universal: from ancient legends to myths woven through the ages. The cherry invites you to reflect, to see the world differently, to feel it more vibrantly. It’s a symbol of rebirth, prosperity, and a fresh start breaking boldly into the present. It’s not just a fruit; it’s an aesthetic that captivates us and inspires us to live every moment with intensity and passion.

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L'Alfabeto Botanico in carta di pomodoro da seminare



Ancora una volta, benvenuti nel vivace mondo del giardinaggio contemporaneo di Piccolo Seeds, dove creatività e natura crescono insieme. 
 
Chi mi segue ad tempo sa quanto io abbia sostenuto fin dagli esordi Soira e Filippo nel loro progetto innovativo:  sementi smart dedicati ai giardinieri urbani. La loro esperienza urbana si fonde alla perfezione con un'attitudine innata alla creatività. I loro prodotti non solo invitano a coltivare i propri spazi verdi, anche i più piccoli, ma elevano con eleganza e ricercatezza l'esperienza di giardinaggio.

Cosa rende Piccolo unico?
Qualità, estetica, sostenibilità. Ogni seme è selezionato con cura per garantire risultati sorprendenti a ogni semina. E poi c' il packaging, a dir poco straordinario: progettato con ricercata raffinatezza  si rivolge a chi apprezza tanto l'estetica quanto il rispetto per l'ambiente. all'insegna della raffinatezza, si rivolge a chi apprezza sia l'estetica che la sostenibilità. Che siate giardinieri esperti o alle prime armi, Piccolo offre un approccio unico che combina  stile, creatività e amore per la natura. 

credit photo Mauro Turatti

credit photo Mauro Turatti

Oggi Piccolo ci presenta la sua nuova creazione: The Botanical Alphabet.  
Questa innovativa serie di semi reinterpreta l'alfabeto attraverso la lente della natura, associando ogni lettera dell'alfabeto ad un fiore e rappresentandolo attraverso un carattere tipografico sapientemente progettato per questo packaging.  

credit photo Mauro Turatti

L'Alfabeto botanico non è solo una collezione di semi, è un progetto che unisce giardinaggio e tipografia, fondendo il mondo della natura con il design grafico. Per ogni pianta, accuratamente selezionata tra le specie più affascinanti della flora globale, è stata scelta una tipografia dallo stile iconico, creando una perfetta armonia tra botanica ed estetica tipografica. Questo design arricchisce l'esperienza del giardinaggio, portando un linguaggio visivo che parla sia all'anima che alla mente, promuovendo al contempo un mondo più verde.

credit photo Mauro Turatti 

credit photo Mauro Turatti


La sostenibilità è il fulcro del progetto Botanical Alphabet. Le bustine sono prodotte con un'innovativa carta ottenuta da fibre derivanti dal processo di trasformazione dei pomodori, minimizzando così lo spreco di materie prime. Le bustine sono completamente biodegradabili e possono essere smaltite con i rifiuti organici.#WordsAreSeeds


Grazie all'Alfabeto Botanico, è possibile creare un regalo personalizzato e "green" scegliendo tra 26 bustine di semi, ognuna dedicata a una lettera dell'alfabeto. Con queste bustine si possono comporre nomi, parole o messaggi speciali, da custodire nel Leporello, un piccolo album creato da Piccolo, realizzato con carta sostenibile ricavata dagli scarti della lavorazione del mais.

Perfette per ogni occasione, queste bustine ecologiche offrono un modo originale e creativo per unire la passione per il giardinaggio a un dono carico di significato.



Non solo The Botanical Alphabet...





Piccolo è noto anche per le sue collaborazioni creative con eventi culturali e di giardinaggio. Una di queste collaborazioni, con il Treviso Comic Book Festival, ha portato alla creazione del progetto Verandaun packaging illustrato ispirato agli origami giapponesi, sfruttando il concetto di upcycling, ovvero la rivalutazione di sottoprodotti, materiali di scarto, lotti indesiderati in nuovi prodotti dal maggior valore, artistico e ambientale. Il progetto infatti prevede l'utilizzo di semi tecnicamente "scaduti" ma ancora perfettamente idonei alla semina.


Offrire semi "scaduti" può sembrare provocatorio, ma ne sottolinea in realtà il valore intrinseco: in un futuro distopico segnato dalla scarsità di risorse, i semi diventeranno un bene prezioso, ed é per questo che Piccolo ha scelto di condividerli a dare loro nuova vita, piuttosto che sprecarli. #WasteNoSeeds



Dall'orto, la it-bag sedano di Moschino



Dall'orto, la it-bag sedano di Moschino. Una maxi clutch che riproduce fedelmente, grazie a una stampa digitale dall'effetto tridimensionale, l'ortaggio. Le foglie e i rami in nappa, meticolosamente realizzati a mano in due tonalità di verde, donano profondità, armonia e realismo alla borsa. La forma rappresenta il simbolo dello spirito irriverente del brand.

Il prezzo al mercato, ops! in store, 3700 euro.



Moschino F/W 2024-25


Il fascino e l'eleganza dell'uva rosa


Immaginate colline di vigneti inondate di sole, dove ogni acino é come un fiore di  ciliegio: delicato. rosa e pieno di vita. Stiamo parlando dell'uva Koshu, un varietà giapponese che racconta una storia antica quanto le sue viti.

credits www.yamanashi-kankou.jp

credits www.cluboenologique.com

credits www.en.wikipedia.org

L'origine di questa elegante uva, considerata da molti una delle varietà più affascinanti del mondo, è ancora oggi oggetto di dibattito. Alcune testimonianze storiche  suggeriscono che sia stata portata in Giappone dai commercianti della Via della Seta, mentre altre sostengono che siano  stati  i monaci buddisti a introdurla dalla Cina intorno all'VIII secolo.

L'uva Koshu, che nel corso dei secoli si é adattata bene al paesaggio giapponese prosperando in particolare nelle prefettura di Yamanashi, si distingue per i suoi acini di grandi dimensioni e dalla buccia spessa di un elegante tonalità rosa.  L'elevata acidità e il basso contenuto di zuccheri contribuiscono alla produzione di vini freschi e leggeri. Aromaticamente, i vini prodotti con questa varietà di uva, presentano note di agrumi simile allo Yuzu, l'arancia del Giappone.

credits www.japantravel.navitime.com

credits www.kaiwinery.com

credits www.adv.gr.jp


Foto copertina - collezioni a/i 2024-25 Giambattista Valli  - Ermenegildo Zegna 

L'abito nuovo dei Pomi d'Umbria



Una Pera Monteleone, tre, anzi quattro, Mele Convertine... non è la lista della spesa per il fruttivendolo, ma i miei preferiti pomi profumati che ormai da dieci anni arredano con stile e profumano d'Umbria  la mia casa e il mio studio. Amici fedeli de L'orto di Michelle, in occasione di un anniversario importante, la loro prima decade, si sono rifatti il look. Un attento restyling artigianale che ha reso i pomi della collezione maiolica di Initinere ancora più stilosi.

Per dirla come vorrebbero gli amanti dei frutti antichi si sono rifatti la buccia , ma non il succo. La loro fragranza d'ambiente resta la stessa!


Le forme sono state riviste da un maestro d'arte ceramica di Deruta, ogni nuovo pomo emana maggiore sinuosità e proporzioni più armoniose. La texture ricorda quella della buccia d'arancia, mentre i colori, più leggeri grazie alla presenza di un pigmento più simile all'acquerello presente nel rivestimento della cristallina, evocano la freschezza dei frutti appena raccolti e i toni delle primizie della terra e dei sorbetti estivi. Il logo, elegante ed essenziale, da timbro materico si è sublimato in una stampa su ceramica applicata a mano. 



Ogni piccolo cambiamento, realizzato con molta ricerca, attenzione e amore, non è solo un cambiamento di stile, ma un'evoluzione e un maggior rispetto per il nostro ambiente e la sostenibilità. I nuovi Pomi d'Umbria sono ora avvolti in un bellissimo e ricercato "cappotto" di pluriball di carta riciclabile.

Ho sempre adorato utilizzare questi splendidi tappi in maiolica anche come porta matite. Ce n'é sempre uno sulla mia scrivania.