Orto in ufficio

Pausa caffè nell'orto aziendale a coltivare basilico,insalata e pomodori.

La sede della Toyota a Georgetown (Kentucky) ha un enorme orto di zucchine e pomodori, mentre presso il quartier generale del grande magazzino Kohl, a Milwaukee, si coltivano bietole, spinaci e insalate. Persino PepsiCo, il colosso alimentare specializzato nel cosiddetto “cibo spazzatura” ha creato al suo interno un corporate garden, rigorosamente biologico, coltivato dagli impiegati che alla fine della giornata tornano a casa con le borse piene di frutta e ortaggi.
L'Orto in ufficio è dunque l’ultimo trend della Green Economy made in Usa.
Coltivare frutta e verdura durante le pause di lavoro, non solo aiuta a mangiare prodotti "sani" e fare esercizio fisico, ma crea una maggiore armonia nei team di lavoro: “zappare la terra insieme incoraggia ad abbattere le gerarchie dell’ufficio”, spiega Sheila Golden, senior manager di PepsiCo. “Nell’orto - aggiunge la Golden - siamo tutti allo stesso livello”. Altro vantaggio da non sottovalutare degli orti aziendali sta nel fatto che i dipendenti riescono a portarsi a casa, a costo zero, chili di ortaggi di ottima scelta. Oltre ad avere sempre a disposizione, nelle mense aziendali, prodotti freschissimi e di provenienza certa.


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