Estate, tempo di meloni, gradito frutto dell'orto dalle innumerevoli proprietà prediletto anche da Alexandre Dumas, grande estimatore dei meloni francesi provenienti da Cavaiilon.
Cuoco sopraffino scrisse nel suo libro di cucina "per rendere il melone digeribile, bisogna mangiarlo con pepe e sale, e berci sopra un mezzo bicchiere di Madera, o meglio di Marsala".
Il celebre scrittore stipulò un contratto che prevedeva una rendita vitalizia di 12 meloni all'anno in cambio di circa 400 volumi richiesti per arricchire la collezione della biblioteca pubblica della cittadina francese.Fu in suo onore che venne istituita la confraternita dei Cavalieri dei meloni di Cavaillon.
C'è uno scrittore che vuole barattare un suo libro per una zucca cresciuta nel mio orto/giardino?
RispondiEliminaNonna Giuly
Non sapevo niente di questa storia! Bellissima! Adesso mi viene in mente che da bambino mia madre serviva d'estate mezzo melone a testa riempito di vino di Porto. Vietato a noi bambini, guardavamo i adulti con invidia... Mi hai una buona idea! Stasera melone e Marsala!!! Grazie
RispondiEliminaper me " les Melons de Cavaillons" sono come " madeleines de Proust" ...hanno il sapore delle mie vacanze d'infanzia in provenza...
RispondiEliminaLa citta` di Cavaillon e` gemellata con wheinheim dove vivono i miei suoceri....per cui conosco bene la fama di questi meloni!
RispondiEliminafarncesac