featured Slider

Visualizzazione post con etichetta News fuori dal campo. Mostra tutti i post

Ortaggi nati dalle vecchie collezioni sportswear







Il marchio svedese di abbigliamento sportivo Houdini, da sempre molto attento all'ambiente e agli aspetti ecologici dei suoi prodotti, tanto da mirare a diventare il brand più ecologico del mondo, ha da pochi giorni lanciato The Houdini Menu, un interessante progetto di riciclo, che vuole dimostrare, non solo quanto sono realmente ecologici gli abiti da loro prodotti, ma anche, e sopratutto, come sia possibile da questi ricavarne dei prodotti alimentari.



Il processo di riciclo, vede protagonisti i capi di abbigliamento biodegradabili Houdini realizzati in lana 100% naturale, che una volta vecchi e non più utilizzati, riportati dal cliente in negozio, sono trasformati prima in compost e poi in fertilizzante da utilizzare per la coltivazione degli ortaggi ed erbe aromatiche, e creare così la prima esperienza orticolo culinaria del mondo nata dai vecchi vestiti.

Esperienza, che Houndini ha voluto far vivere a un gruppo selezionato di clienti grazie ai piatti realizzati dallo chef Sebastian Thureson del ristorante AgriKultur di Stoccolma.





Nelle prossime settimane, per ogni acquisto effettuato nei negozi del brand, i clienti riceveranno in omaggio una confezione di questo speciale fertilizzante nato dalle vecchie collezioni sportswear. Corro subito a fare i miei acquisti....

Immagini catturate dal video The Houdini Menu 


2017: sarà l'anno del verde kale?





Potrebbe nascondersi tra i dieci colori scelti da Pantone per la prossima primavera estate il colore dell'anno 2017. 

Dopo il rosa quarzo e l'azzurro serenity, colori dell'anno 2016, il color of the year 2017 potrebbe essere il verde Kale (18-0107). Evocativo di grandi spazi aperti e di uno stile di vita sano, questo colore rappresenta il nostro desiderio di connettersi con la natura.

(Salvatore Ferragamo p/e 2017 - foto kale credits Bev Cooks - Elaborazione grafica L'orto di Michelle)

credits Siw Linda


credits ieblog08


(Salvatore Ferragamo - Sportmax p/e 2017 foto Kale credits Johnny seeds - Elaborazione grafica L'orto di Michelle)

Sarà davvero Kale 18-0107, magari in coppia con il rosa Pink Yarrow 17-2034, il colore dell'anno 2017? la conferma tra poche settimane. Stay tuned!



Chanel, un campo di grano e una preziosa mietitura




Le spighe di grano, molto amate da Gabrielle Chanel, fondatrice della omonima casa di moda, tanto da farne suo simbolo portafortuna ed elemento ricorrente nell'arredamento del suo appartamento al terzo piano del Ritz, lo storico 5 stelle in Place Vandome a Parigi, tornano protagoniste in questi giorni proprio in quella stessa piazza grazie all'installazione di Gad Weil

L'artista, lo stesso che aveva trasformato gli Champs-Elysées in un giardino, ha realizzato in quella che è la piazza simbolo per eccellenza del lusso e dell'eleganza un campo di grano fatto di un milione di spighe che cambiano colore con la luce naturale. 

Una semplice alquanto suggestiva installazione che apre un tratto di campagna nel cuore di Parigi, sponsorizzata dalla stessa maison Chanel, che ha presentato contemporaneamente la sua esclusiva mietitura fatta di 62 pezzi di alta gioielleria in oro, diamanti e pietre preziose ispirati a questo affascinante frumento.

(Foto copertina by Gian_gianparis)



Fête des Moissons (festa della mietitura in lingua francese), una collana composta da spighe di grano intrecciate realizzate con 1.200 diamanti multicolor in vari tagli per un totale di 95 carati e un diamante fancy yellow da 25 carati che per la sua forma ottagonale ricorda il perimetro di Place Vendôme. 


Con un abito di seta indosso, banane e fragole si mantengono anche fuori dal frigorifero.


In tutti questi anni sono stati tanti i metri di seta passati tra le mie mani. Centinaia e centinaia di tirelle, rocche e pezze di seta operata, ricamata, stampata, con cui ho creato collezioni di ogni genere. Maglie, bluse, abiti pensati per essere indossati dalle donne di tutto il mondo, non di certo da fragole e banane, che a quanto pare, notizia di questi giorni, hanno deciso di indossare fuori dal frigo per proteggersi dal loro naturale deperimento.

La seta, uno dei materiali più resistenti in natura, è infatti composta in gran parte di fibroina, una proteina insolubile, biocompatibile e biodegradabile, che ha la capacità di stabilizzare e proteggere gli altri materiali con cui entra in contatto. 

A confermare tutto questo con i loro studi pubblicati su Scientific Reports, un team di ricercatori che da tempo studia le proprietà della seta e le sue potenziali applicazioni nei biomateriali del futuro, guidati dall'italiano Fiorenzo Omenetto, docente di ingegneria biomedica alla Tufts University di Medford, negli Stati Uniti, che hanno pensato di usare proprio la seta liquida come scudo protettivo per la conservazione di frutta fresca fuori dal frigo per più di sette giorni.

Nei loro esperimenti i ricercatori hanno immerso delle fragole appena raccolte in una soluzione contenete fibroina: la deposizione della pellicola sulla buccia è stata ripetuta fino a quattro volte. I frutti sono stati poi trattati con vapore d'acqua sotto vuoto per rinforzare il rivestimento di fibroina, spesso dai 27 ai 35 millesimi di millimetro. Una volta fatto indossare questo abito di seta, le fragole sono state lasciate a temperatura ambiente insieme ad altri frutti non trattati. 
A distanza di una settimana, le fragole normali tenute fuori frigo erano da buttare mentre quelle immerse nella seta erano ancora turgide e succose.



Lo stesso esperimento è stato poi ripetuto con le banane, consentendo di rallentarne la maturazione. Le analisi dimostrano che il rivestimento di seta protegge la frutta rendendola meno permeabile all'ossigeno e all'anidride carbonica: i ricercatori garantiscono che non ha alterato la consistenza dei frutti, mentre l'effetto sul gusto è ancora da valutare.

photo credits Scientifics Reports

Fonte Scientifics Reports - Ansa
foto copertina credits Daniel Seung Lee


mobili (occhiali e coltelli) in lana di pecora







E' dal silenzio assordante di una vecchia città inglese, un tempo fiorente industria della lavorazione della lana, e dal desiderio di due designer di sfidare la crisi e ridare valore economico ed estetico al vello proveniente dalle pecore montane della zona che nasce SolidwoolUn nuovo materiale sostenibile, composito, resistente e bello,  che può sembrare vetroresina, ma che in realtà è stato ottenuto con la lana di pecora Herdwick e bio-resine come legante.


Tutto è iniziato quasi per gioco, una sfida con se stessi e dal desiderio dei designer Hannah e Justin Floyd di lavorare e proporre la lana proveniente dalle pecore montane della zona che con la crisi aveva perso drasticamente perso valore negli ultimi anni. Lana, ormai considerata quasi inutile, un sottoprodotto della pastorizia, storicamente utilizzata nell'industria del Regno Unito per la produzione di mouquette, che oggi grazie a questo progetto riacquista valore estetico ed economico tanto da far tornare a vivere una città.





La mescolanza di lane di pecore di età diversa di questa razza del Lake District, dal vello nerboruto e duro, crea la caratteristica tonalità grigia che una volta si poteva notare nei tessuti prodotti localmente, e che oggi, grazie a questo nuovo materiale che ricorda per aspetto il marmo nero, rivive negli oggetti di design come tavoli e sedie, proposti dai due designer.


Non solo tavoli e sedie. Soliswool in collaborazione con l'azienda di Guillaume Furminger ha realizzato anche una collezione di occhiali da sole e una serie di manici per coltelli.



Photo Solidwool - via pinterest

2016_ rosa quarzo (dentro e fuori dall'orto)





Mai come in questi giorni l'aglio rosa "De Lautrec", gli asparagi di Mezzago, le patate Aspromontane e le zucche Porcelain Doll di rosa vestite si sono sentite così cool.

La notizia è arrivata anche nell'orto. Il colore rosa, nella tonalità quarzo, è stato decretato da Pantone Color Institute colore di tendenza per l'estate 2016



L'elegante, dolce e delicata nuance "Rose Quartz" ispirata all'omonimo minerale, sarà insieme ad altri nove colori, tra i quali spiccano tonalità pastello come il "Peach Echo", il "Limpet Shell"" e il " Lilac grey" , tra i best of dei 10 colori di tendenza, nonchè dei dieci desideri cromatici che coloreranno la moda, l'immaginario estetico, ma anche l'orto del prossimo anno.



Elaborazione grafica L'orto di Michelle

foto ortaggi via Pinterest
collezioni primavera estate 2016
Carolina Herrera - E.Taudz - Damir Doma



l'orto dei senzatetto





Non solo Michelle Obama. Ad Atlanta anche un gruppo di senzatetto, dice no al cibo spazzatura, agli snack e ai fast food di infima qualità a basso costo che riempiono in fretta lo stomaco ma che a lungo andare hanno effetti negativi sulla salute. I senzatetto, supportati dall'associazione "Metro Atlanta Task Force For the Homeless hanno deciso così di coltivare ortaggi sul tetto dell'edificio che li ospita, realizzando un grande e ordinato giardino pensile di quasi novemila metri quadrati dove in coloratissimi e ordinati cassoni di legno si coltivano frutti e ortaggi destinati alla mensa della comunità dei meno fortunati, garantendo loro un'alimentazione nutriente, corretta e genuina.

verdure parlanti




In Giappone, nel supermercato Hug la vendita di ortaggi ha registrato una crescita 250%. Il motivo? pomodori, pannocchie e broccoli "parlano" con i clienti. Semplicemente toccando i prodotti, infatti, si può ascoltare la voce dell'agricoltore che lo ha coltivato personalmente e che grazie a uno strumento promozionale in-store denominato "Talkable vegetables", racconta dove e come sono stati coltivati.









Il dispositivo, sviluppato dall'agenzia pubblicitaria Hakuhobo in collaborazione con un laboratorio specializzato, è utilizzato per informare i clienti del negozio su sicurezza e affidabilità degli ortaggi e sui valori ambientali e agricoli alla base della loro coltivazione. 




Non c'è che dire. I fatti sembrano parlare, la sorpresa di sentirsi dare informazioni dettagliate tramite i prodotti stessi e la voce del contadino che li ha coltivati, ha contribuito decisamente al sorprendente incremento delle vendite.




fonte: Fresh Plaza - What design can do
foto via Shiroku - Blog.btrax - youtube