Non solo sotto la doccia come spugna vegetale naturale per il corpo (vedi precedente post QUI), il frutto della Luffa cylindrica, pianta rampicante appartenente alla famiglia delle cucurbitacee, può essere utilizzato anche per realizzare oggetti e complementi d'arredo come tavoli, lampade e vasi.
foto Flickr - David Will
L'idea di portare il frutto essiccato della Luffa cylindrica, oltre la stanza da bagno, è del design messicano Fernando Laposse, che ha realizzato una serie di oggetti per la casa, che vedono protagonista assoluto questo frutto, dall'aspetto molto simile ad una zucchina, che maturo ed essiccato naturalmente, sagomato alla perfezione, e associato con altri materiali come legno e terracotta, diventa elemento e texture d'arredo.
Oggetti, dal design essenziale e moderno, creati da Fernando Laposse con l'obiettivo di promuovere la produzione sostenibile e l'uso di questa pianta, e di sfruttare al meglio le capacità isolanti, termiche e di assorbimento acustico, del frutto, la cui polpa con la maturazione e l'essiccazione naturale, si disidrata perdendo gran parte del peso, si modifica e, da morbida e commestibile (solo allo stadio giovanile), diventa all'interno fibrosa e spugnosa, e le sue fibre elastiche, soffici, leggere e molto resistenti.
foto © Lufa series by Fernando Laposse
Ma non è tutto, c'è anche chi come la paraguayana Elsa Zaldìvar, ha pensato di utilizzare i residui di questa spugna vegetale mischiati a plastica riciclata, per ottenere un materiale assai robusto con cui costruire i muri delle case a basso costo.