Concepito dal team di designer di Quatre Caps, studio spagnolo specializzato in rendering e progetti visivi legati all'architettura, "Not Longer Life" è un progetto fotografico che attraverso la reinterpretazione di alcuni dei dipinti più famosi di nature morte di Maestri come caravaggio e Monet, vuole far riflettere sull'uso eccessivo della plastica monouso nell'industria alimentare.
"E' stato stimato che nel 2020 la produzione di plastica a livello mondiale raggiungerà i 500 milioni di tonnellate. La maggior parte di questo materiale impiegherà circa 600 anni prima di biodegradarsi. Non siamo assolutamente consapevoli del consumo energetico e dell'impatto ambientale che deriva da un uso assurdo degli imballaggi di plastica. Migliaia di prodotti sono commercializzati con doppia, tripla pelle sintetica, talvolta addirittura privati della loro buccia naturale e confezionati per facilitarne il consumo", scrivono i designer nella presentazione di queste contemporanee nature morte definite dagli stessi " A zombie life. A wrapped life".
(Immagini di copertina) Still Life with figs (!722) di Egidio Melendez
Still life by Quatre Caps
Basket of fruit (1599) di Caravaggio
Le poetiche nature morte del passato, sono oggi un tripudio di scatole e involucri in plastica arrivate sul set fotografico direttamente dagli scaffali del supermercato. Così perfetti fichi racchiusi in cestini di plastica, arance nude e mele ridotte in purea, in barattoli trasparenti, meloni vestiti di rete, cavoli avvolti in pellicola trasparente e limoni trasformati in bottigliette contenente unicamente il succo, prendono il posto degli ortaggi e della frutta fresca, bella nella loro naturale imperfezione dipinta sapientemente dai grandi pittori.
Silver, wine, jug, ham and fruit (1660) di Abraham Van Beyeren
Questa serie fotografica mette in evidenzia l'assurdità del packaging alimentare e come commentato dai designer di Quatre Caps "suggeriscono una riflessione sulla direzione che la società dei consumi ha intrapreso, e sulla mancanza di rispetto per le risorse naturali che pieghiamo a nostro piacimento in virtù di un concetto sbagliato di progresso".