Erbacce_un libro sulle piante vagabonde


Lo sapevate che la borsa del pastore non è uno degli accessori must have della stagione invernale ma è una crucifera diffusa nei campi incolti e sui muri, che l'erba porcellana non è una creazione di un abile ceramista ma è una pianta erbacea che si consuma in insalata con altre verdure e che la bietola è stata tra le prime "erbacce" mangiate dai babilonesi? Tutto questo, e altro ancora, è possibile scoprirlo leggendo il libro Erbacce di Serenella Amadori e Nino Costa, della nuova collana "Ricettacoli" della casa editrice Effequ.


Un libro, che non ha nessuna pretesa di essere un saggio botanico o un testo di alta cucina, ma piuttosto un manuale, un prontuario, una storia delle piante che nascono spontaneamente dalla terra, e che si raccolgono senza bisogno di coltivarle. 

Queste "piante vagabonde" che possiedono impensati poteri culinari e hanno una storia profondissima, vengono qui raccontate, catalogate, e infine utilizzate in moltissimi piatti della memoria e frutto dell'esperienza, in cui le erbe possono essere utilizzate si in ricette vegetariane, macrobiotiche, vegane o gluten free, ma anche, e forse sopratutto, in una cucina "onnivora", perchè le erbacee, come si scoprirà, sono proprio dappertutto.

ERBACCE
Cucinare con erbe, frutti e fiori spontanei
di Serenella Amadori e Nino Costa
illustrazioni Susanna Cantore




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