... dipende da dove ti trovi!
In Toscana si chiama gobbo, in Veneto cardo, a Nizza Monferrato cardo-gobbo (ed è il più famoso). Il suo nome scientifico è Cinara cardunculus, la sua forma è simile a quella del sedano, ma appartiene alla famiglia dei cardi selvatici, come il carciofo. Dritto o gobbo, cotto o crudo, ripieno o fritto. Varietà Bologna, Chieri o Romagna, il cardo (per me gobbo!) è sicuramente un ortaggio invernale da rivalutare.
(Il cavoletto di Bruxelles)
(Kitchen qb)
(Spilucchino)
(Wennycara)
(Cucchiaio)
(Fiordilatte)
essendo toscana per me è GOBBO! Anna
RispondiEliminaAssolutamente da rivalutare...a me piacciono moltissimo i Cardi, anche bolliti con un filo d'olio buono. Grazie per aver preso come esempio la mia ricetta è una delle cose che per Natale non mi faccio mancare mai, tra l'altro va benissimo per questo periodo e per i menù di festa! :D
RispondiEliminaGrazie ancora...
Silvia
e pensare che dalle mie parti non si trova...lo scoprii in Piemonte molti anni fa e mi piacque tantissimo, soprattutto da intingere nella bagna cauda...
RispondiEliminaelisa
@Elisa, qui in Toscana per fortuna si trovano con molta facilità !
RispondiEliminaCiao Michelle, hai fatto bene ad utilizzare le foto. Grazie per avermi avvertita, è un piacere conoscerti.
RispondiEliminaCon l'occasione ti auguro buon anno.
A presto,
wenny