![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjonGMOM0fkUr-gFJvVrUl5xfat-B2bqH77z7q84unYkFEpUTrgZ2AgjUi6UM8KU8HTzFK2Aij8RR-f8mnH8RLX5tWAoGMBip7NbpRvcQnmTMy36Y1mve_HkX6Jld19eq4_QVJs1K7ZIxFq/s400/Presentazione+standard1.jpg)
Di origine notoriamente americana, il pomodoro ha trovato proprio in provincia di Parma terreno fertile, già a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. E il territorio non si è limitato alla coltivazione, si è orientato anche verso la trasformazione, tanto da esportare oggi, in tutto il mondo, i ‘prodotti’ a base di pomodoro, ma anche la tecnologia per l’industria conserviera. Il pomodoro sta dunque a pieno titolo nel percorso museale che valorizza i prodotti tipici del parmense ( salame felino, prosciutto e parmigiano).
Collocato in un centro di trasformazione alimentare di epoca medievale, il museo è organizzato in sette sezioni tematiche. Si parte con il racconto della storia, con l'arrivo in Europa nel '500 del pomodoro e la sua diffusione successiva per proseguire con la seconda sezione sullo sviluppo dell'industria di trasformazione a Parma, la terza mostra lo sviluppo delle tecnologie produttive, la quarta affronta la tematica del prodotto finito e degli imballaggi, la quinta si dedica allo sviluppo dell'industria meccanica, la sesta racconta i protagonisti e i lavori in fabbrica. Chiude il percorso la cultura del 'Mondo Pomodoro' con le pubblicità , citazioni, dipinti.
c/o Corte di Giarola-Parco del Taro
Ingresso in Strada Giarola, 11 - 43044 Collecchio (Parma)
Tel 333.2362839
E-mail: prenotazioni.pomodoro@museidelcibo.it