l'auto di pomodoro

foto media.ford

Presto anche i pomodori e i loro scarti di lavorazione, potrebbero diventare la base per produrre materiali plastici da usare nella fabbricazione di elementi costruttivi "minori" delle auto come le staffe di supporto ai cavi dell'impianto elettrico o per i piccoli vani portaoggetti.

L'idea di un nuovo materiale bio-plastico derivato dai pomodori, nasce dall'incontro tra i progettisti della Ford Motor Company impegnati già da qualche anno nello sviluppo di nuovi materiali sostenibili che possono ridurre l'uso di prodotti petrolchimici nella produzione delle auto e il conseguente impatto sull'ambiente, e i ricercatori della HJ Heinz Company alle prese con il riutilizzo e riciclaggio di oltre due milioni di tonnellate di bucce, gambi e semi di pomodori che l'azienda utilizza ogni anno per produrre il suo prodotto best seller: Heinz Ketchup.

Il progetto si inserisce in un percorso intrapreso dalla casa automobilistica di Detroit due anni fa con altri colossi come Nike Inc., Coca Cola e Protector&Gamble, il cui scopo comune è ricercare e sviluppare materie plastiche derivanti da fibre vegetali utilizzabili, per esempio, per la creazione di tessuti o imballaggi.  Ford, attualmente utilizza per i suoi veicoli fibre di cellulosa per la realizzazione delle console degli abitacoli,riso grezzo per le staffe di plastica, nonchè fibre di cocco, cotone e soia per la tappezzeria interna o i tessuti per i sedili.

fonte media.ford

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