Consociazione di ortaggi: alcune regole di buon vicinato

 
Sappiate che anche le piante hanno le loro idiosincrasie.  Potrebbe quindi NON essere una buona idea mettere a dimora alcuni ortaggi vicini ad altri o nella stessa porzione d'orto.

Con i vegetali succede un po' come in una coppia collaudata: tutto funziona perché ognuno dei due è l'opposto dell'altro. Allo stesso modo per coltivare piante e verdure nello stesso terreno c'è una tecnica che ci consiglia come fare i giusti abbinamenti: è la consociazione di ortaggi, in inglese Companion planting.

I principi basilari sono pochi ed è spesso una questione di tentativi ed esperimenti "sul campo": in genere le specie coltivate gomito a gomito non devono essere in competizione sottraendo i medesimi principi nutritivi alla terra: meglio poi se le loro radici crescono in strati differenti del terreno.

Alcune piante rilasciano nel suolo sostanze che si rivelano tossiche - oppure benefiche - per altre; ci sono verdure che fanno da concime, essenze che tengono lontani i parassiti o che viceversa attraggono utili insetti predatori e impollinatori per le loro vicine.

In questa rubrica parleremo di queste strane relazioni di vicinato e di come la consociazione di piante si adatti ai nostri orti e in spazi piuttosto limitati.

Tiziano Codiferro è un green designer  e garden coach di Firenze: i suoi consigli sulla cura di orti, giardini pensili e spazi verdi assieme ad altre curiosità sul giardinaggio potete leggerli anche qui

 

4 commenti:

  1. Adoro raccogliere in questo orto!

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  2. Anonimo25.3.13

    interessantissima rubrica! Anna

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  3. Nonna Giuly26.3.13

    Non avevo mai visto un ramo di broccoletti, è davvero bello.
    Mi piace questo ensamble.......anche gli ortaggi sono in graqdo di insegnarci le regole di buona convivenza.
    Con un abbraccio grande ed affettuoso ti Auguro di trascorrere una serenissima Pasqua
    Nonna Giuly

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