in riva all'arno, non chiamatele fave!



In Toscana, vi assicuro che non è possibile parlare di fave senza pensare a tutto tranne che ai legumi. Mai una signora si rivolgerebbe al fruttivendolo chiedendogli: la mi fa assaggiare una fava? un vorrei le fossero appassite! Mai!... e tralascio icchè risponderebbe lui da buon toscano. In riva all'arno, o meglio nel Granducato tutto, le fave si chiamano infatti baccelli e si mangiano appena colti, crudi, quando ancora hanno dimensioni ridotte, tradizionalmente con il formaggio pecorino o meglio ancora con il baccellone (formaggio a pasta tenera preparato con latte ovino leggermente salato originario della zona di Pisa) prosciutto salato o spalla, pane sciocco magari cotto a legno il tutto accompagnato da un buon vino rosso. 

E le fave? qui sono davvero tutt'altra cosa!



photo credits bakenoir

foto copertina Ilva Beretta via production paradise





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10 commenti:

  1. favolose i baccelli con pecorino.....da noi in Piemonte le chiamano fave, grazie per la precisazione. Bellissime foto

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  2. le amo le fave/baccelli !!
    le mangio a chilate belle fresche dall'orto ;)

    Baci Carla

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  3. Nonna Giuly2.5.14

    Nome equivocabile ovunque, ma legume delizioso.
    Aff.mente Nonna Giuly

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  4. mhmh ottime le fave! Io le ho seminate e ne ho già raccolte due cassette, è un po' dura la lotta agli afidi, malnati!

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    1. Laura , ti consiglio per combattere afidi e malnati in modo naturale i macerati d’aglio e d’ortica, che hanno proprietà repellenti da spruzzare direttamente sugli afidi, oppure la cenere di legno da cospargere sui percorsi abituali dei parassiti.

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  5. Anonimo2.5.14

    Interessante...tutto il mondo é paese.
    Luisa

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