AĆ©roflorale_ una serra volante a Torino

 
Una gigantesca serra volante, un’astronave che viaggia per il mondo collezionando vegetali, ĆØ atterrata nei giorni scorsi in Piazza Castello a Torino.
 
 
Come nell’incipit di un racconto fantascientifico degno del grande Jules Verne, l’aeronave “AĆ©roflorale II” che per volare non  usa carburante ma l’energia prodotta dalle sue piante,  ĆØ sbarcata Torino per poi far tappa ad Amburgo, prima di rientrare a Nantes per dar conto di tutte le esperienze raccolte nel suo viaggio divulgativo-esplorativo.
 
 
L’imponente vascello dal fascino retrĆ² (sormontato da palloni aerostatici), protagonista dello spettacolo, ĆØ un’installazione artistico-scientifica ideata e progettata dalla compagnia La Machine di Nantes: una vera e propria serra volante che viaggia per il mondo collezionando i vegetali piĆ¹ diversi, al fine di svelare agli abitanti delle cittĆ  che l’accolgono l’incredibile patrimonio della biodiversitĆ .






Per quattro giorni in mezzo a sbuffi di vapore, serpentine di rame e strani macchinari l’equipaggio dell’ExpĆ©dition VĆ©gĆ©tale, composto da ingegneri, tecnici e specialisti sotto il comando del capitano FranƧois DelaroziĆØre, in tute da lavoro color caki, sciarpe e occhialoni da aviatore, ha fatto esperimenti con le piante coinvolgendo anche il pubblico, per esempio nella misurazione della conducibilitĆ  elettrica di rami e foglie o suonando musica con strumenti vegetali. Si  ĆØ parlato di semi, di biocarburanti, di varietĆ  vegetali locali, contestualizzando e geolocalizzando lo spettacolo con le peculiaritĆ  del luogo e con i temi piĆ¹ vicini agli spettatori, i quali hanno avuto modo di osservarli con occhi nuovi e attraverso le lenti della fantasia e della scienza.
Gli artisti-scienziati si sono  arrampicati su impalcature per poter raggiungere anche le parti meno accessibili della macchina volante, che vola e si muove alla velocitĆ  di un ciclomotore, riportandoci anche ad un rapporto con la natura e la lentezza diverso dal quotidiano. 
 
Ringrazio Elena per avermi segnalato l'evento e per le immagini che ho pubblicato in questo post. 
Tutte le foto QUI, mentre sul suo blog ComidaDeMama ĆØ possibile leggere il racconto della sua giornata trascorsa in Piazza Castello, sotto una macchina strabiliante, tra piante, un minestrone cotto usando gli scarti del minestrone, e un'incontro speciale  con il cambusiere dell’ExpĆ©dition VĆ©gĆ©tale.
 


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